Prediligo una cucina che utilizzi materie prime di stagione, assolutamente di qualità, ma senza eccessi e credo che in ogni piatto debba essere chiaro l'ingrediente principe, sia visivamente che a livello sensoriale. non amo le stratificazioni o l'uso indiscriminato di salse e salsine.
Fondamentale l'aspetto estetico di ciò che arriva in tavola, perchè una pietanza si assume in una sequenza che prevede l'occhio prima di tutto, poi il naso ed infine il palato e nessuno dei tre sensi deve essere deluso.

venerdì 23 marzo 2012

23 marzo 2012...oggi è un giorno speciale

 luca sei grandeeeeeeeeeee!!!!!!!! 
(laurea magistrale in ingegneria gestionale al Politecnico di Torino del mio "nipotino")

martedì 20 marzo 2012

bentornata Primavera, benvenuta Officina Gastronomica


Pubblico questo mio blog quasi casualmente il primo giorno di Primavera...in una giornata tipicamente primaverile di sole incerto ed altalenante...un timido inizio di stagione ed un ancor più timido ingresso della sottoscritta nel mondo dei blog.
Per inaugurare l'evento ed aprire le porte del blog ad utenti curiosi ed appassionati, pubblico un piatto, unico protagonista della cena di stasera, cucinato in meno di 15 minuti, che sono sicura sarà gradito a tanti di voi, per il gusto e per la velocità di esecuzione, senza nulla togliere - s'intende - alla piacevolezza estetica.
Come anticipato, ecco un piatto realizzato con pochi ingredienti "pescati" nel freezer di casa (lezione nr.1: avere sempre una dotazione di base di ingredienti semplici ed intercambiabili, nel freezer e nel frigorifero...vi risolveranno cene e pranzi "al volo"). Pochissimini minuti di preparazione ed un pizzico di fantasia creativa, complice il fatto che vivo in campagna e da pochi giorni i prati ghiacciati dalla disastrosa nevicata di febbraio e dai venti siberiani, si sono riempiti di primule gialle selvatiche e violette...
Perdonerete la mia imperizia in  termini di qualità fotografica...ma devo imparare e attrezzarmi...
padellata di merluzzo, codine di marzancolle e violette selvatiche

ingredienti:
filetti di merluzzo un po' spessi
codine di marzancolle vendute già cotte a vapore 3/4 a testa
vino bianco secco
latte
prezzemolo
olio
pepe rosa
farina bianca

per le dosi e le proporzioni, vi potete regolare tranquillamente "ad occhio" secondo la vostra quota di fame.

L'esecuzione è assolutamente elementare e segue il principio della cottura delle "scaloppine".
mettete a scaldare una padella antiaderente (ceramica o pressofusione a fondo spesso) con olio EVO e se gradite uno spicchietto di aglio che andrà tolto dopo un minuto, giusto il tempo che insaporisca l'olio senza cedere il ben noto puzzo di aglio cotto.
Nel frattempo infarinate i filetti di merluzzo e li passate nell'olio caldo, prima da un lato, poi, fatta la crosticina, dall'altro lato.
Sfumate con un del vino bianco che dovrà essere abbondante al punto giusto per formare un sughetto denso, legandosi con la farina dei filetti. Aggiungete un poco di latte.
Questa fase durerà appena pochissimi minuti, giusto il tempo di cuocere il merluzzo senza farlo diventare stopposo.
Aggiustate di sale, pepe rosa e prezzemolo e aggiungete le marzancolle che cuoceranno appena il necessario per andare a temperatura ed insaporirsi nel sughetto.
Prima di portare in tavola fate cadere a pioggia le violette che sono edibili, che non si possono lavare e della cui "pulizia" dovete essere certe...niente gatti in giardino per intenderci!
Buon appetito a Voi e Buon primo Post a me!!!!!!!